lunedì 3 novembre 2008

Il disco della settimana: The Beatles - Sgt. Pepper's lonely hearts club band

Non potendo (e non sapendo) fare di meglio, vi posto il commento al più bello e importante album di tutti i tempi direttamente da wikipedia. Buon divertimento.

Nella mitica estate del 1967 uscì il disco considerato dalla maggioranza dei critici, il più importante della storia del rock: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, che inizialmente fu pensato come un concept album che doveva rievocare gli anni della loro infanzia e adolescenza a Liverpool. Il titolo nacque su idea di Paul McCartney che voleva creare una nuova identità al gruppo. Tuttavia, esigenze contrattuali imposero che venissero commercializzati come 45 giri i due brani del progetto già registrati: Penny Lane e Strawberry Fields Forever. Per la prima volta veniva pubblicato un 45 giri dal doppio lato A, cioè con due pezzi di pari livello. Ciononostante Sgt. Pepper conservò un'apparente compattezza, dovuta alle innovazioni sonore introdotte e al momento particolarmente ricettivo del pubblico, a dispetto del dislivello dei brani presenti nel disco. Anni dopo, John Lennon rivendicherà l'individualità dei suoi pezzi (Lucy in the Sky with Diamonds , A day in the life i più notevoli) affermando che sarebbero potuti stare in qualunque 33 giri dei Beatles, negando implicitamente che Sgt. Pepper fosse un "concept album".

L'uscita del disco provocò uno strappo nel panorama musicale: tutto, dalla copertina, ai suoni mai ascoltati prima, alla chiusura con la "epica" e "apocalittica" A Day in the Life, segnalano che eravamo ad un punto di non ritorno: da questo momento la musica pop poteva a ben diritto essere considerata arte. Nella copertina c'è un messaggio ironico all'indirizzo del loro gruppo rivale, costituito dalla frase "Welcome The Rolling Stones" stampata sulla maglietta di un pupazzo dalle fattezze di una bimba col viso di Shirley Temple. Jimi Hendrix rese onore all'uscita dell'album producendo rapidamente una cover del brano di apertura spesso eseguita durante i suoi concerti.

Il 25 giugno registrarono dal vivo negli studi EMI la Lennoniana All You Need Is Love che assurgerà al ruolo di inno dei figli dei fiori e dei movimenti di protesta sessantottini; fu lanciata in mondovisione durante la prima trasmissione internazionale televisiva via satellite e rappresentò simbolicamente tutto il movimento artistico musicale britannico e decorosamente la nascente generazione dell'amore.

Posizione nella classifica dei 500 album più belli di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone: 1°, davanti a Pet Sounds dei Beach Boys e dietro a... nessuno...

Tracklist:

  1. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
  2. With a Little Help from My Friends
  3. Lucy in the Sky with Diamonds
  4. Getting Better
  5. Fixing a Hole
  6. She's Leaving Home
  7. Being for the Benefit of Mr. Kite!
  8. Within You Without You
  9. When I'm Sixty-Four
  10. Lovely Rita
  11. Good Morning Good Morning
  12. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (Reprise)
  13. A Day in the Life

1 commento:

Pina ha detto...

Ciccio!!!
Gia' con il compia e incolla...
Comunque si vede che non e' tuo... manca il sentimento!! In ogni caso gran album.. e il secondo e' Pet Sounds, che ho "comprato" qui e che ascolto spesso. E' stata davvero una scoperta!
Ciao,

Ci

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