lunedì 29 dicembre 2008

Il disco della settimana - LED ZEPPELIN IV - LED ZEPPELIN


Vediamo se mi sapete dire i primi 3 dischi più venduti di tutti i tempi.. Al primo posto un greatest hits degli Eagles con quasi 30 milioni di copie (uhm, intenditore..), al secondo un grande classico: thriller di Michael Jackson (questa era più facile). E al terzo? Al terzo posto c'è il quarto album dei Led Zeppelin, la più grande hard-rock band di tutti i tempi, l'album non ha un titolo ufficiale, ma è riconosciuto in diversi modi: IV (visto che i primi 3 si chiamavano I, II, III, magari chi ha visto il film "il cliente" ricorda la scena con Susan Sarandon intervistata sugli Zep.. ma questa è un'altra storia..), Runes Album, ZoSo oppure semplicemente con i quattro simboli scelti dai componenti della band. Chiamatelo come volete, resta comunque uno degli album più belli e famosi della storia della musica, anche grazie alla sua copertina, per la prima volta nella storia della band carica di significati intrinsechi. Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham avevano già assaporato la fama e il successo grazie alle loro 3 opere precedenti, pubblicati nel breve lasso di tempo di 1 anno e mezzo, ma è solo grazie al quarto album che raggiungo l'essenza del loro fare musica, un'apice che, forse, non raggiungeranno più. L'album parte con due singoli molto famosi e di grande successo: Black Dog e Rock and Roll, in grado di dare fin dall'inizio un imprimatur evidente all'opera, che prosegue con la ballata The Battle of Evermore, in grado di calmare le acque in attesa della vera hit dell' LP: Stairway to Heaven. A lungo e da più fonti considerata la numero 1 fra le canzoni rock di tutti i tempi, è sicuramente degna di considerazione per i suoi cambi di ritmo, per il pathos che emerge dal cantato di Plant e dalla tecnica purissima del duo Page-Jones. Stairway to Heaven è, da sempre, legata ad una polemica sul satanismo: si dice, infatti che un verso (If there's a bustle in your hedgerow, don't be alarmed now It's just a spring clean for the May Queen. Yes,there are two paths you can go by. But in the long run there still time to change the road you're on) ascoltato al contrario contenga un inno al demonio. Jimmy Page ha sempre negato, pur ammettendo di essere un appassionato seguace di Aleister Crowley, un poeta considerato il fondatore dell'occultismo, insomma un tipo un po' particolare. Misty Mountain Hop è un brano rock in cui emerge il talento vocale di Plant e la perizia percussionistica di Bonham che si ripete in Four Sticks (4 bacchette, quelle che usava Bonzo durante le prove). Going to California può ricordare le sonorità di Led Zeppelin III (approposito: il nome Led Zeppelin deriva da una discussione avuta da Page durante una delle prime riunioni della band, alcuni persone vicine, critiche, preannunciavano per i quattro una brutta fine, sostenendo che la band sarebbe crollata come un dirigibile di piombo, appunto un Lead Zeppelin, dal quale, togliendo accuratamente una lettera, deriva il nome definitivo della band inglese). L'album si chiude con When the Levee Breakes, pezzo che ha sucitato critiche, essendo sostanzialmente una cover di un blues di Memphis Minnie del 1929. Per chi non lo conoscesse (e dato il numero di copie vendute, direi molto pochi) sicuramente una pietra miliare del rock and roll, personalmente lo ritengo degno di far parte dello scrigno da presentare all'alieno che, giunto sulla terra, abbia chiesto spiegazioni su arpeggi, scale, assoli e quant'altro.


Posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi secondo Rolling Stones: 66^, dietro a Moondance di Van Morrison e davanti a The Stranger di Billy Joel.


Tracklist:

1. Black Dog
2. Rock and Roll
3. The Battle of Evermore
4. Stairway to Heaven
5. Misty Mountain Hop
6. Four Sticks
7. Going to California
8. When the Levee Breakes

mercoledì 26 novembre 2008

Il disco della settimana: Sex Pistols - Never mind the bollocks, here's the Sex Pistols


Nel giro di appena 3 anni, con soli 4 singoli pubblicati e giusto 1 album, i Sex Pistols sono stati in grado di rivoluzionare la scena musicale degli anni '70, ergendosi a paladini del punk, semplicemente, facendo detonare la bomba esplosiva che negli anni '70 rivoluzionerà il modo di vedere e ascoltare la musica.
I Sex Pistols nascono nel 1974, quando il cantante Steve Jones e il batterista Paul Cook decidono, assieme a Wally Nightingale, di formare i "The Strand" (che poi diverrano "The Swankers"), presto si aggrega il bassista Glen Matlock, che da una evidente sferzata qualitativa alla band. Matlock lavorava a quei tempi in un negozio di abbigliamento di proprietà di Malcolm McLaren denominato "Let it Rock". La nascita dei Sex Pistols è anche figlia della volontà di McLaren di
dare lustro alle sua attività (che condivideva con la moglie Vivienne Westwood) e nel 1975 diviene manager della band, cambiandone anche il nome in Sex Pistols (nel frattempo avevo cambiato anche il nome del suo negozio, denominato semplicemente "Sex"). La prima mossa del nuovo manager per dare la spinta definitiva alla band è stata quella di inserire un nuovo cantante, un ragazzetto (all'epoca i Pistols erano tutti poco più che maggiorenni) che bazzicava dalle parti del suo negozio: John Lydon. Il 6 Novembre 1975 i Sex Pistols si esibiscono per la prima volta nella loro formazione definitiva. Nel 1976 i Sex Pistols incidono il loro primo singolo, Anarchy in the UK", che di per sè risulta essere una bella lettera di presentazione ("I'm an Antichrist, I'm an anarchist"), ma la data che sancisce l'ingresso definitivo dei Pistols nella sfera musicale inglese è quella del 1° Dicembre 1976 quando partecipano ad un intervista al Today show, condotto da Bill Grundy: l'intervista non dura neanche 2 minuti ma i Pistols riescono a condensare tutto il loro "essere Pistols" suscitando grande scalpore nei media d'oltre Manica
e venendo bannati da garn parte dell'opinione pubblica (per vedere l'intervista, cliccate qui http://www.youtube.com/watch?v=jRNOUz7uefA). Nel frattempo, la casa discografica EMI straccia il contratto appena siglato con i 4 londinesi, dando il via ad un balletto di sigle che scappanao spaventate dall'aggressività della band poco prima della realizzazione dell'album d'esordio. Prima la A&M, poi la Virgin Records si succedono nel scriturare la band di "Johnny Rotten" (Johnny il marcio, per via della sua dentatura non eccelsa..), e nello stesso periodo avviene l'avvicendamento tra Glen Matlock (accusato da Lydon di essere un "cocco di mamma") e Sid Viciuos, figura chiave e in un certo senso mitologica nel successo della band. Esce anche il secondo singolo, God save the Queen, che viene istantaneamente bannata dalla BBC. I Pistols decidono così di pubblicizzare la loro creatura noleggiando un battello e solcando le acque del Tamigi, suonando la canzone ininterrottamente per diverse ore lo stesso giorno della celebrazione del giubileo della Regina. Inevitabilmente, i quattro vengono arrestati. Gli ulteriori singoli Pretty Vacant e Holidays in the sun precedono l'uscita dell'album Never mind the bollocks, il 2 ottobre dello stesso anno. L'album riscuote immediatamente un successo spaventoso, talmente spaventoso che le classifiche pubblicate in quei mesi verranno volutamente taroccate dai media, che ignorano i Pistols e il loro successo.
Dal vivo appaiono ancora più cattivi, i Sex Pistols sembrano non essere interessati a nulla e non concedono buone parole neanche al loro manager, che nel frattempo sta per essere licenziato. La figura di Sid Vicius, che aveva la particolarità di NON saper suonare il basso, ma aveva una presenza scenica strabordante, porterà ben prest la band sull'orlo della rottura, dati i suoi naturali eccessi. Viene attribuita a Sid Viciuos (vero nome John Simon Ritchie) anche la nascita del pogo... Ma la "storia" più divertente che aleggia attorno alla figura di questo pseudo-bassista è quella nella quale il manager Malcolm McLaren cerca di far siglare ad una casa discografica un impegno sino al 1983, la casa rifiuta motivando la sua scelta con le parole "probabilmente Vicious non ci arriverà al 1983". E infatti è del 3 febbraio del 1979 la morte di Sid Viciuos, per overdose, anche se non è mai stata accertata la volontarietà o meno di questo gesto.
La nascita e la morte dei Sex Pistols hanno una distanza temporale molto ristretta, ma la loro importanza negli anni successivi sarà devastante, basti pensare allo stile di vita "introdotto" dalla band e che ora è praticamente un clichè nel mondo della musica. Anche a livello musicale i Pistols hanno lasciato i loro seguaci, più o meno influenzati dallo stile musicale e della scena punk in generale, tra essi ricordiamo i Buzzococks, Joy Division, Morrisey e The Smiths, Siouxsie & The Banshees, Nirvana, Oasis, Guns'n Roses, Green Day e Blink 182 (ascoltatevi l'intro di All the small things). Senza timore di smentita, si può stabilire che i Sex Pistols stiano al punk come Chuck Berry sta al Rock'n Roll, con tutto quello che ne segue.. Nel 2006 i Pistols sarebbero anche stati introdotti nella Rock 'n Roll Hall of Fame, anche se i 4 superstiti (compreso Matlock) hanno sempre ripudiato questa glorificazione (Jones: "Se volessi essere messo in un museo non sarebbe certo il Hall of Fame; perché non lo vogliono i fans, ma le persone che ti portano a farlo o che sono già dentro di esso"), inviando al museo una lettera ricca di insulti, e offendendolo con la frase "Hall of Fame, "kiss this!"

Posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi secondo Rolling Stones: 41, dietro a Forever Changes dei Love e davanti a The Doors dei Doors.

Tracklist:

1. Holidays in the Sun
2. Bodies
3. No Feelings
4. Liar
5. Problems
6. God Save the Queen
7. Seventeen
8. Anarchy in the U.K.
9. Submission
10. Pretty Vacant
11. New York
12. E.M.I.

martedì 25 novembre 2008

Coldplay - Prospekt's March



E' appena uscito un EP dei Coldplay, intitolato "Prospekt's March", contiene 8 canzoni, delle quali 6 inedite e 2 remix di canzoni presenti nell'ultimo "Viva la vida or death and all of his friends".
Proponiamo i testi delle 6 (in realtà 5 perchè Postcards from far away è strumentale) canzoni inedite.

Life in Technicolor II

There's a wild wind blowing
Down the corner of my street
Every night there the headlights are glowing
As a cold war coming on the radio I heard
baby, it's a violent world!

Oh, love, don't let me go!
Won't you take me where the streetlights glow?
I can hear rain coming
I can hear the siren sound
Now my feet won't touch the ground.

Time came a-creeping
oh, and time's a loaded gun
every road is a ray of light
It goes oooooonnnn…
time only can leech amongst
still it's such a beautiful night

Oh, love, don't let me go!
Won't you take me where the streetlights glow?
I can hear rain coming
Like a serenade of sound
Now my feet won't touch the ground.

Gravity, release me
or forever hold me down,
now my feet won't touch the ground.

Glass of water

Scared of losing all the time
He wrote it in a letter
He was a friend of mine
He heard you could see your future
Inside a glass of water
The ripples and the rhymes
He asked 'Will I see heaven in mine?'

Oh that is just the way it was
And nothing could be better
And nothing ever was
Oh he said you could see your future
Inside a glass of water
The riddles and the rhymes
He asked 'Will I see heaven in mine?'
Ohhhh, ohhhh, ohhhh, I....

Son don't ask
Neither how full nor empty is your glass
Cling to the mast
Spend your whole life living in the past
Going nowhere fast

So he wrote it on the wall
The hollowest of halos
Is no halo at all
Televisions selling plastic
Figurines of leaders, sayin' nothing at all
And we chimed, stars in heaven align
Ohhhh, ohhhh, ohhhh, I....

Son don't ask
Neither how full nor empty is your glass
Cling to the mast
Spend your whole life living in, in the past
Going nowhere fast

And what I'll be drinking when we're done
Just glasses of water

Rainy Day

Then there was rain
The sky wore a veil of gold and grey
At night it was the bright of the moon with me
Time was just floating..

Then there was rain
The sound foundations are crumbling
Through the ground comes a bit of a-tumbling
And time was just floating away
We can watch it and stay
And we can listen

Oh rainy day, come 'round
Sometimes i just want it to slow down
And we're separated now, i'm down
But i love when you come over to the house
I love it when you come 'round to my house

Then there was rain
I asked for another Queen of Spain
...hollowed broken man
time was delicious
said,...
.....before you win,
you win but that's the way you begin
.......goes in...

Oh, rainy day, come 'round!
Sometimes I just want to slow down
We're separated now
but I love it when you come over to my house
aaaaahhhh...
But I love it when you come over to the house
I love when you come over to my house
But I love it when you come over to the house
I love when you come over to my house

Prospekt's March

Smoke is risin' from the houses
People bury in their dead
I asked somebody what the time is
but time doesn't matter to them yet
People talking without speaking
tryin' to take what they can get
I ask you if you remember
Prospekt how could I forget
Drums
here it comes!
Don't you wish your life could be as simple
as fish swimming in a barrel
when you've got the gun
oh and I run...
here it comes.
We're just two little figures in a soup bowl
tryin to get beyond a kind of control
but I wasn't one.

Now here I lie on my own in a separate sky
and here I lie on my own in a separate sky
I don't wanna die,
on my own here tonight
But here I lie on my own in a separate sky...

Now my feet won't touch the ground

Let me go boys, let me go
Push my boat from the highest cliff to the sea below
Rock are waiting boys, rocks are waiting
Swoop down from the sky and catch me like a bird a prey

now my feet won't touch the ground
now my head won't stop
you wait a lifetime to be found
now my feet won't touch the ground

singing now my feet won't touch the ground
now my head won't stop
you wait a lifetime to be found
now my feet won't touch the ground

now my feet won't touch the ground

giovedì 20 novembre 2008

Il blog di Ciabba è bloccato. Perchè?



Qualcuno mi può spiegare perchè il più autorevole blog dell'underground bolognese non è più liberamente accessibile?? E' un insulto alla libertà di espressione di un libero pensatore e alla suo naturale coraggio nell'esporre il proprio credum.

Mattonellaonline è pronta a dare ospotalità a Ciabbainrete, sempre nel caso in cui Ciabbainrete sia interessato a tale disponibilità...

mercoledì 19 novembre 2008

Basket - I risultati



Serie C dilettanti, girone D, 9^ giornata:

Basket Cagli - Comune Cerreto Fabriano 87-67
Luc@Elettronica Secchia Rapita Bo - Rodi Pellami Montegranaro 95-85
Basket Santarcangelo - Medal Marchetti Castenaso 61-75
Arser Salus Bologna - E' Vita Budrio 75-63
Globo Giulianova - Marvin Trebbo 65-77
MC Elettronics Urbania - Callegari Castel S. Pietro 67-70
Genghini Morciano - L.A.A. Castiglione Murri Bo 83-93
Stella P.S. Elpidio - Silca Alba Adriatica 64-56

Classifica:

Budrio e Castel S.Pietro 16, Salus* 14, C.Murri* e Montegranaro 12, P.S.Elpidio, Alba Adriatica e Castenaso 10, Trebbo, Santarcangelo, Secchia Rapita e Cagli 8, Giulianova 6, Urbania e Fabriano 2, Morciano 0.

Serie C regionale, girone A, 8^ giornata:

ITARCA GS ARBOR RE - BASKET ROVELETO 82 - 77
ALTEDO BASKET - POL PONTEVECCHIO BO 79 - 66
POL ARENA MONTECCHIO - VIGNOLA 89 - 66
PALL 4 TORRI FE - CASTELFRANCO EMILIA 75 - 81
BASKET 2000 SCANDIANO - GIARDINI MARGHERITA BO 80 - 62
PSA MODENA - STARS BASKET BO 71 - 63

Classifica:

Scandiano 14, Castelfranco e Altedo 12, Roveleto e Pontevecchio 10, Arbor* e Montecchio 8, Modena* e 4 Torri Ferrara 6, Stars e Giardini Margherita 4, Vignola 0.

Serie C regionale, girone B, 8^ giornata:

ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI - FLYING BALLS OZZANO 65 - 90
B.S.L. SAN LAZZARO - TENDER RICCIONE 67 - 79
ORVA ORTHOS BK LUGO - GAETANO SCIREA BK FORLI' 73 - 78
SPES VIS IMOLA - BASKET MASSA 1947 69 - 65
VIRTUS MEDICINA - PROGRAM LIB. TIBERIO CERVIA 95 - 70
BARONE MONTALTO AICS FORLI' - PALL TITANO SAN MARINO 70 - 82

Classifica:

Riccione 14, San Lazzaro 12, Scirea e AICS 10, Lugo, Medicina, Forlimpopoli, Imola e San Marino 8, Ozzano 6, Massa 4, Cervia 0.

Serie D, girone B, 8^ giornata:

VIS BK PERSICETO - CVD BASKET CLUB CASALECHIO 64 - 76
POL MOLINELLA - PREVEN MECC. BK VOLTONE ZOLA PREDOSA 65 - 49
S.MAMOLO BASKET BOLOGNA - POL SPONTRICCIOLO 69 - 52
BASKET CLUB RUSSI - VIRTUS BK GIALLONERO IMOLA 73 - 76
VIRTUS PALL C. S.PIETRO - ATLETICO BASKET BOLOGNA67 - 78
POL G.MASI CASALECCHIO - GRANAROLO BASKET 84 - 73
ZANUSSI S.PATRIGNANO - BAOU TRIBE BOLOGNA 75 - 81
VENI BASKET S.PIETRO IN CASALE - LIBERTAS GHEPARD BOLOGNA 75 - 84

Classifica:

Virtus Imola 14, Molinella, CVD e Baou Tribe 12, San Patrignano, San Mamolo, Atletico e Ghepard 10, Granarolo 8, Masi, Veni, Vis Persiceto e Castel San Pietro 6, Riccione 4, Voltone Zola 2, Russi .

lunedì 17 novembre 2008

Il disco della settimana: Francesco De Gregori - Bufalo Bill

Francesco De Gregori viene considerato all’unanimità il “Principe” della canzone italiana. Nasce a Roma nel 1951 e viene ispirato alla carriera artistica dai testi e dalle melodie di Leonard Cohen e Bob Dylan. All’età di 19 anni, seguendo il fratello Luigi, comincia ad esibirsi al celebre Folkstudio dove incontra un altro giovane arrembante musicista romano: Antonello Venditti. La loro collaborazione produrrà il primo album in studio registrato da De Gregori: Theorius Campus, datato 1972. La carriera di De Gregori parte definitivamente l’anno successivo, quando pubblica l’album “Alice non lo sa”, per poi passare nel 1974 alla casa discografica RCA Italiana. Questo sodalizio sarà fondamentale per la carriera del cantautore, perché nel giro di pochi mesi escono prima “Francesco De Gregori” (meglio conosciuto come “la pecora”), album cupo ed estremamente riflessivo, e poi “Rimmel”, grazie al quale raggiunge la definitiva consacrazione.

Nel 1976, Francesco De Gregori deve dare seguito al suo album precedente, senza snaturare il proprio stile per non deludere i propri fan (anche se fan non è decisamente il termine corretto), né riproporre la stessa minestra degli album precedenti. In questo clima, il “Principe” scopre un nuovo filone narrativo, nel quale riesce a farsi ispirare da figure maschili storiche, e a raccontare il passare del tempo a modo suo. Bufalo Bill è così un album pieno di significati profondi, la title-track è ispirata da un disegno di Otto Dix chiamato "Bufalo Bill al circo" in cui si vedono tre indiani dipinti con una luce diversa: cioè indiani imbruttiti, indiani finti; da lì scatta il meccanismo della canzone cioè di vedere dietro il mito dell'America pulita, dell'America dei grattacieli, l'America dei ghetti. Giovane esploratore Tobia è una canzone scritta a quattro mani con Lucio Dalla, mentre L’uccisione di Babbo Natale presenta un testo più ermetico (“Dolly del mare profondo, figlia di minatori, si leva le scarpe e cammina sull'erba insieme al figlio del figlio dei fiori. E fanno la solita strada fino al cadavere del grillo, la luna impaurita li guarda passare e le stelle sono punte di spillo”) decisamente più incline al De Gregori de “la pecora”. Disastro aereo sul canale di Sicilia potrebbe far pensare ad un ascoltatore distratto alla tragedia di Ustica ma, in primis il DC9 dell’Itavia cadrà in mare solo 5 anni dopo la pubblicazione dell’album, in realtà il brano è dedicato alla memoria del giornalista Mauro De Mauro, cronista del quotidiano L’ora di Palermo, scomparso tragicamente il 16 settembre 1970. Ninetto e la colonia nasce da un articolo letto su Lotta Continua, diceva che noi spendiamo non so quanti miliardi l'anno per la difesa, che alcuni di questi miliardi sono stati spesi per comprare questo tipo di aerei che cadono sempre, questo mentre in Italia i problemi gravi sono altri (ma quanto è attuale?!).
Il lato B viene inaugurato da Atlantide, Atlantide è ovviamente un mondo scomparso o mai esistito, o solo un sogno d'infanzia o un concepir l'amore che fosse perfetta sintonia con la propria meraviglia di vivere: così non è stato. "Lui vive adesso in California, sotto una veranda ad aspettare le nuvole" e dice (dice) di stravedere per una certa Lisa. La verità è tutto l'esatto contrario, pur nella consapevolezza che "lei" è distrutta ("ha la faccia che ricorda il crollo di una diga"), perché il "vizio" dell'amore solo quella volta "lo portò lontano". È straordinario in "Atlantide" (mondo sommerso e perduto) la concessione che De Gregori fa ad un TOPOS della canzone letteraria: riferirsi a qualcuno, chiedere per interposta persona un messaggio alla donna che ha amato. Ipercarmela è la storia triste di un piccolo borgo del sud Italia, L’ultimo discorso registrato è una ballata simil-folk, mentre Festival è un toccante ricordo di Luigi Tenco che De Gregori definisce “un giovane angelo che girava senza spada”. L’album si chiude con Santa Lucia, che De Gregori definisce “una canzone per quelli che non vedono” (Santa Lucia è la protettrice dei ciechi).
Nel 1976, e più precisamente il 3 aprile, avverrà un episodio destinato a segnare profondamente la vita e la carriera di Francesco De Gregori: durante un concerto tenutosi a Milano al PalaLido, un gruppo di studenti sale sul palco e contesta. Ecco un brano di Mario Luzzatto Fegiz sull’accaduto: “Una serie di gravi episodi di violenza e intimidazione sono avvenuti ieri sera al Palalido, allo spettacolo serale del cantautore Francesco De Gregori, che dopo essere stato più volte interrotto,e dopo che un gruppo di giovani aveva invaso il palco, è stato costretto ad uscire dal camerino dove si era ritirato alla fine del concerto, e a salire sul palco. Subito è stato sottoposto a un vero e proprio processo politico perchè accusato di percepire cachets troppo alti e di non destinarli alle lotte dei lavoratori. Un gruppo di giovani, alcuni dei quali hanno dichiarato di appartenere al sedicente movimento di "autonomia operaia", lo ha sottoposto a una serie di pesanti accuse e ingiurie, invitandolo tra l'altro a "suicidarsi subito, seguendo l'esempio di Majakovski", De Gregori è infine riuscito a raggiungere il camerino. "Forse non canterò mai più" ha dichiarato. Gli organizzatori da parte loro hanno comunicato che la lunga tournée del cantautore, iniziata l'altra sera a Pavia, è stata annullata.”
Fortunatamente, la carriera di De Gregori, dopo un 1977 passato in stand-by, proseguirà nel 1978 con l’album “De Gregori. Ma questa è un’altra storia…
Tracklist:
1. Bufalo Bill
2. Giovane esploratore Tobia
3. L'uccisione di Babbo Natale
4. Disastro aereo sul canale di Sicilia
5. Ninetto e la colonia
6. Atlantide
7. Ipercarmela
8. Ultimo discorso registrato
9. Festival
10. Santa Lucia

lunedì 10 novembre 2008

Basket - I risultati

Piccola nota: nei campionati "superiori" Ozzano e Anzola continuano a perdere...

Serie C dilettanti, girone D, 7^ giornata:

Callegari Castel S. Pietro - Medal Marchetti Castenaso 83-75
Luc@Elettronica Secchia Rapita Bo - E' Vita Budrio 55-71
Basket Santarcangelo - Silca Alba Adriatica 76-83
Arser Salus Bologna - Marvin Trebbo 71-62
Rodi Pellami Montegranaro - Comune Cerreto Fabriano 81-68
Globo Giulianova - Basket Cagli 69-65
MC Elettronics Urbania - L.A.A. Castiglione Murri Bologna 48-67
Stella P.S. Elpidio - Genghini Morciano 63-57

Settimo sigillo per Budrio, che espugna nel derby la Secchia Rapita, a seguire in classifica troviamo Salus, che supera Trebbo, e Castel San Pietro, che spegne le velleità di Castenaso. L'unica squadra bolognese non impegnata in un derby è il Castiglione Murri, che supera piuttosto agevolmente il parquet di Urbania, issandosi al 4° posto in classifica.

Serie C regionale, girone A, 7^ giornata:

Roveleto - Altedo 71-82
Pontevecchio Bo - Montecchio 74-63
Vignola - PSA Modena 69-93
Stars Bo - Basket 2000 Scandiano 86-98
Giardini Margherita Bo - 4 Torri Fe 58-71
Castelfranco Emilia - Arbor Reggio Emilia 60-53

Splendido successo di Altedo che espugna un campo difficile come quello di Roveleto, prova di maturità della Pontevecchio che, sul parquet amico, supera l'ambiziosa Montecchio. Gli Stars escono a testa alta nella difficile sfida alla capoclassifica Scandiano, mentre i Giardini subiscono una pesante sconfitta contro il 4 Torri Ferrara.

Serie C regionale, girone B, 7^ giornata:

Flying Balls Ozzano - Spes Vis Imola 78-61
Basket Massa - AICS Forlì 74-81
Titano San Marino - Virtus Medicina 81-76
Tiberio Cervia - BSL Cinghioss San Lazzaro 50-71
Riccione - Lugo 82-65
Gaetano Scirea Forlì - Artusiana Forlimpopoli 71-80

Riccione e BSL sempre in testa, e venerdì scontro diretto alle Rodriguez, Medicina sconfitta sul Titano e, nel derby, ritono alla vittoria dei Flying Balls Ozzano sulla Spes Vis Imola.

Serie D, girone B, 7^ giornata:

Pol Spontricciolo Riccione - Basket Club Russi 89-60
Virtus Bk Giallonero Imola - Veni Basket S.Pietro in Casale 81-76
Libertas Ghepard Bo - Pol Molinella 60-53
Preven Mecc. Bk Voltone Zola P. - Pol G.Masi Casalecchio 59-58
Granarolo Basket - Zanussi S.Patrignano 75-87
Baou Tribe - Virtus Pall C. S.Pietro 64-60
Atletico Basket Bo - Vis Bk Persiceto 71-58
CVD Basket Club Caselecchio - S.Mamolo Basket Bo 80-68

Riparte la corsa della Virtus Imola, che supera San Pietro in Casale, inseguita in classifica dal quartetto Baou Tribe (superata Castel San Pietro), Molinella (battuta dalla Ghepard), San Patrignano (clamoroso successo in quel di Granarolo) e CVD (ok nel derby col San Mamolo). Bene anche l'Atletico che supera la Vis Persiceto. In coda, primo successo per il Voltone Zola che supera al fotofinish nel derby della Bazzanese la Masi.

mercoledì 5 novembre 2008

Basket - I risultati


C dilettanti, girone D, 6^ giornata:

Basket Cagli Rodi Pellami Montegranaro
Luc@Elettronica Secchia R. Arser Salus Bologna
Globo Giulianova MC Elettronics Urbania
Comune Cerreto Fabriano Medal Marchetti Castenaso
Marvin Trebbo Callegari Castel S. Pietro
Silca Alba Adriatica L.A.A. Castiglione Murri
Genghini Morciano Basket Santarcangelo
E' Vita Budrio Stella P.S. Elpidio

In classifica continua la marcia di Budrio (12), alla 6^ vittoria consecutiva, seguita da Salus e Castel San Pietro (10). Il Castiglione Murri (8) raggiunge il gruppo delle inseguitrici, mentre Secchia Rapita, Castenaso e Trebbo (6) devono stare attente a non farsi risucchiare nelle parti basse della classifica.

Serie C regionale, girone A, 6^ giornata:

PSA Modena - Pontevecchio 74-78
4 Torri Fe - Arbor RE 78-89
Montecchio - Roveleto 73-82
Altedo - Castelfranco Emilia 74-65
Giardini Margherita Bo - Stars Bo 76-69
Bk 2000 Scandiano - Vignola 82-39

In classifica, volano Scandiano e Roveleto (10), seguite a ruota da un gruppetto formato da Pontevecchio, Altedo e Castelfranco Emilia. Salgono le quotazioni dei Gardens che raggiungono i "cugini" degli Stars a quota 4.
Serie C regionale, girone B, 6^ giornata:

Virtus Medicina - Basket Massa 81-70
AICS Fo - Flying Balls Ozzano 86-80

Gaetano Scirea Fo - Riccione 64-77

Lugo - Cervia 78-55

BSL Cinghioss San Lazzaro - Titano San Marino 87-70

Artusiana Forlimpopoli - Spes Vis Imola 67-72

San Lazzaro mantiene la testa della classifica assieme a Riccione (10), dietro le due forlivesi e Lugo (8), Medicina e Imola raggiungono Forlimpopoli (6), mentre chiudono Massa, San Marino (4), Ozzano (2) e Cervia (0).
Serie D, girone B, 6^ giornata:
Molinella - Virtus Imola 108-74

Russi - CVD Casalecchio 5/11

Vis Persiceto - San Mamolo Bo 68-70

Masi Casalecchio - Ghepard Bo 60-63

San Patrignano - Voltone Zola Predosa 64-57

Virtus Castel San Pietro - Granarolo 56-76

Atletico Bo - Baou Tribe Bo 60-70

Veni San Pietro in Casale - Spontricciolo Riccione 70-55

In classifica Molinella aggancia la Virtus Imola (10), a seguire Granarolo, San Patrignano, Baou Tribe e San Mamolo (8), a quota 6 troviamo CVD*, San Pietro in Casale, Atletico Borgo, Vis Persiceto, Ghepard e Castel San Pietro, chiudono Masi (4), Spontricciolo (2), Russi* e Voltone (0).

lunedì 3 novembre 2008

Il disco della settimana: The Beatles - Sgt. Pepper's lonely hearts club band

Non potendo (e non sapendo) fare di meglio, vi posto il commento al più bello e importante album di tutti i tempi direttamente da wikipedia. Buon divertimento.

Nella mitica estate del 1967 uscì il disco considerato dalla maggioranza dei critici, il più importante della storia del rock: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, che inizialmente fu pensato come un concept album che doveva rievocare gli anni della loro infanzia e adolescenza a Liverpool. Il titolo nacque su idea di Paul McCartney che voleva creare una nuova identità al gruppo. Tuttavia, esigenze contrattuali imposero che venissero commercializzati come 45 giri i due brani del progetto già registrati: Penny Lane e Strawberry Fields Forever. Per la prima volta veniva pubblicato un 45 giri dal doppio lato A, cioè con due pezzi di pari livello. Ciononostante Sgt. Pepper conservò un'apparente compattezza, dovuta alle innovazioni sonore introdotte e al momento particolarmente ricettivo del pubblico, a dispetto del dislivello dei brani presenti nel disco. Anni dopo, John Lennon rivendicherà l'individualità dei suoi pezzi (Lucy in the Sky with Diamonds , A day in the life i più notevoli) affermando che sarebbero potuti stare in qualunque 33 giri dei Beatles, negando implicitamente che Sgt. Pepper fosse un "concept album".

L'uscita del disco provocò uno strappo nel panorama musicale: tutto, dalla copertina, ai suoni mai ascoltati prima, alla chiusura con la "epica" e "apocalittica" A Day in the Life, segnalano che eravamo ad un punto di non ritorno: da questo momento la musica pop poteva a ben diritto essere considerata arte. Nella copertina c'è un messaggio ironico all'indirizzo del loro gruppo rivale, costituito dalla frase "Welcome The Rolling Stones" stampata sulla maglietta di un pupazzo dalle fattezze di una bimba col viso di Shirley Temple. Jimi Hendrix rese onore all'uscita dell'album producendo rapidamente una cover del brano di apertura spesso eseguita durante i suoi concerti.

Il 25 giugno registrarono dal vivo negli studi EMI la Lennoniana All You Need Is Love che assurgerà al ruolo di inno dei figli dei fiori e dei movimenti di protesta sessantottini; fu lanciata in mondovisione durante la prima trasmissione internazionale televisiva via satellite e rappresentò simbolicamente tutto il movimento artistico musicale britannico e decorosamente la nascente generazione dell'amore.

Posizione nella classifica dei 500 album più belli di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone: 1°, davanti a Pet Sounds dei Beach Boys e dietro a... nessuno...

Tracklist:

  1. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
  2. With a Little Help from My Friends
  3. Lucy in the Sky with Diamonds
  4. Getting Better
  5. Fixing a Hole
  6. She's Leaving Home
  7. Being for the Benefit of Mr. Kite!
  8. Within You Without You
  9. When I'm Sixty-Four
  10. Lovely Rita
  11. Good Morning Good Morning
  12. Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (Reprise)
  13. A Day in the Life

venerdì 31 ottobre 2008

Il disco della settimana: Tears for Fears - Tears Roll Down: Greatest Hits 82-92


Bene. Parliamo di band anni '80. La migliore? Spandau Ballet! No, ritenta.. Duran Duran! Non ci siamo.. Gli Europe! Ma vai a nasconderti..
La miglior pop-band anni '80 sono i Tears for Fears, nessun dubbio.
I Tears fo Fears, in realtà, sono il chitarrista-cantante Roland Orzabal e il bassista Curt Smith, entrambi classe '61, che formano inizialmente il gruppo Graduate, dal quale si staccano nel 1981 per dare vita al loro progetto musicale.
Nello stesso anno vengono scriturati dalla Phonogram Records ed esce il loro primo singolo (Suffer the Children), mentre è del 1982 il primo successo: Pale Shalter.
Il vero successo lo raggiungono l'anno successivo, quando, trainati dai singoli Mad world e Change, esce il primo album della band, The Hurting, che raggiunge il 1° posto nel Regno Unito anche grazie ad una ritmica pop che cavalca la moda del momento.
Il grande merito del duo è quello di modificare strada con relativa velocità, nel 1985, infatti, esce Songs from the Big Chair che, a differenza del suo predecessore, vede melodie e testi più raffinati e riflessivi, che riguardano anche la politica di Reagan negli USA o della Thatcher nel loro paese. Il successo è garantito dalla presenza di singoli quali Shout, Everybody wants to rule the world e I Believe, l'emittente televisiva MTV trasmette in continuazione le canzoni dei Tears fo Fears che, ormai, sono una delle band più famose del momento.
Tanto famose che vengono anche invitate a suonare al live Aid da Bob Geldof, la polemica che ne scaturirà sulla loro mancata esecuzione (ancora non si sa di chi sia effettivamente la responsabilità), ha portato ancor di più alla ribalta i TFF che, appena 24enni, furono forse travolti dagli eventi.
Nel 1989 esce The Seeds of Love, l'album più completo e maturo della band, che toccano influenze blues e jazz e fanno l'occhiolino ai Beatles. Woman in chains, Sowing the seeds of love e Advice for the young at heart accompagnano l'album in vetta alle classifiche di tutto il mondo.
Come spesso accade, la vena artistica, il successo e gli intenti di una band non vanno sempre nella stessa direzione: dopo un paio di anni di scarsa capacità compositiva e di attriti, il gruppo si scioglie, anche se Orzabal ne mantiene il nome pubblicando nel 1993 un album dal titolo Elemental (tranquillamente evitabile, anche se la hit Break it down again non è male..).
Nel 1995 esce anche Raoul and the kings of Spain (questo del tutto ignorabile), mentre Curt Smith, dopo un iniziale periodo di odio nei confronti del mondo della musica, ricomincia a comporre e ad esibirsi in alcuni club privati di New York. Purtroppo, nel 2005 esce un album-reunion dal titolo Everybody loves a happy ending, dal titolo condivisibile ma dal risultato palesemente scontato.
I Tears for fears, dunque, risplendono esclusivamente negli anni '80, questa raccolta, datata 1992 e dal titolo simbolicamnete eloquente (le lacrime che rotolano via, verso lo scioglimento..), comprende i loro maggiori successi e li assembla. Il risultato è la sintesi del talento e dell'espressività che in appena 3 album i due ragazzi del sud ovest inglese sono riusciti a sprigionare.

Fra le splendide canzoni che compongono l'album, vorrei porre l'attenzione su due in particolare: Mad World, che verrà ripresa qualche anno dopo da Gary Jules riscuotendo un grande successo, e Advice for the young at heart, che sembra chiudere malinconicamente la folgorante carriera dei Tears for Fears.

Tracklist:
1. Sowing the Seeds of Love
2. Everybody Wants to Rule the World
3. Woman in Chains
4. Shout
5. Head over Heels
6. Mad World
7. Pale Shelter
8. I Believe
9. Laid So Low (Tears Roll Down)
10. Mothers Talk
11. Change
12. Advice for the Young at Heart

lunedì 20 ottobre 2008

Basket - I risultati


C dilettanti, girone D - 4^ giornata

Basket Cagli - MC Elettronics Urbania 87-69
L.A.A. Castiglione Murri BO - Medal Marchetti Castenaso 80-71
Globo Giulianova - Rodi Pellami Montegranaro 66-72
Comune Cerreto Fabriano - Stella P.S. Elpidio 93-84
Marvin Trebbo - LucaElettronica Secchia R. BO 69-63
Alba Adriatica - Arser Salus Bologna 70-68
Genghini Morciano - Callegari Castel S. Pietro 68-86
E' Vita Budrio - Basket Santarcangelo 91-75

Quattro su quattro per Budrio, che si issa solitaria in vetta. Nei derby, vittorie casalinghe di Castiglione Murri e Trebbo su Marchetti e Secchia Rapita, Castel San Pietro passa a Morciano mentre la Salus inciampa ad Alba Adriatica.

C regionale, girone A - 3^ giornata

Pol Pontevecchio BO - Stars Basket BO 67-72
Anzola Basket - Pall 4 Torri FE 53-69
Altedo Basket - Pol Arena Montecchio 78-77
ITARCA GS Arbor RE - PSA Modena sosp.
Pol Castelfranco Emilia - Basket 2000 RE 69-71
Basket Roveleto - Giardini Margherita BO 91-64

Primo sorriso per gli Stars nel derby col Pontevecchio, cadono i Giardini con la forte Roveleto e Anzola con Ferrara, rocambolesco successo di Altedo contro Montecchio.
Girone B
Barone Montalto AICS FO - Virtus Medicina 86-79
Spes Vis Imola - B.S.L. San Lazzaro 78-74 dts
Flying Balls Ozzano - ORVA Orthos Bk Lugo 49-65
Basket Massa 1947 - Gaetano Scirea Bk FO 92-79
Pall Titano San Marino - Tender Riccione 55-68
Libertas Tiberio Cervia - Artusiana Bk Forlimpopoli 77-81
Medicina cade a Forlì con l'AICS, mentre Ozzano viene superata domicilio da Lugo. Nel derby, vittoria al supplementare della Spes Vis sui Cinghioss.

D regionale, girone B - 4^ giornata
Baou Tribe BO - Granarolo Basket 96-85
Atletico Basket BO - Preven Mecc. Bk Voltone Zola 79-56
Virtus Pall C. S.Pietro - Libertas Ghepard BO 80-68
Pol S.Patrignano - Virtus Bk Giallonero Imola 68-80
Pol G.Masi Casalecchio - Pol Spontricciolo Riccione 82-83
Pol Molinella - CVD Basket Club Casalecchio 70-59
Vis Bk Persiceto - Basket Club Russi 60-48
Veni Basket S.Pietro in Casale - S.Mamolo Basket BO 72-65
Altra giornata ricca di derby: Baou Tribe, Atletico, Castel San Pietro, Molinella e Veni superano Granarolo, Voltone, Ghepard, CVD e San Mamolo. La Virtus Imola passa anche a San Patrignano, San Giovanni supera Russi mentre è sfortunata la Masi in casa contro Spontricciolo.

mercoledì 15 ottobre 2008

Il disco della settimana - THE DEFINITIVE COLLECTION - ABBA

Il più grande gruppo anni ’70 del pop europeo? Facile.., gli ABBA.
Formatisi nel 1970, prima come duo maschile (formato da Björn Ulvaeus e Benny Andersson), poi aggiungendo le figure femminili (Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad, meglio conosciuta come Frida), gli ABBA (acronimo delle iniziali dei quattro nomi, e per fortuna che non è stata utilizzata la F di Frida…) hanno una genesi piuttosto lunga e complicata. Nel 1966, Bjorn e Benny si incontrano per la prima volta, dopo aver maturato entrambi differenti esperienze in ambito musicale, il primo con gli Hootenanny Singers, il secondo con gli Hep Stars. Verso la fine degli anni ’60 Bjorn e Benny si innamorano di due giovani talenti in erba: Agnetha Fältskog, già celebre per aver recitato il ruolo di Maria Maddalena nella versione svedese del musical Jesus Christ Superstar, e la norvegese Anni-Frid Lyngstad, che nel 1967 aveva partecipato e vinto un concorso per giovani talenti. Il primo singolo registrato dagli ABBA nella loro composizione definitiva è People Need Love, del 1972, ma il successo verrà sancito solo dall’Eurofestival del 1974, quando i quattro trionfano con la canzone Waterloo. Dello stesso anno è l’omonimo album, che raggiunge il numero 1 in classifica in Svezia e Norvegia. E’ con gli album successivi che il gruppo raggiunge il top anche all’estero: ABBA, Arrival (Dancing Queen) e ABBA – The Album. Nel 1978 gli ABBA sono all’apice della loro carriera, celebrati e idolatrati nel loro paese come in tutta Europa. Qui, però, inizia la fine della loro storia: nel 1971 si erano sposati Bjorn e Agnetha, divorzieranno nel 1980, lo scioglimento del gruppo verrà ufficializzato nel 1981, dopo il divorzio anche di Benny e Frida (sposatisi solo nel 1978). Il loro successo, seppur durato 7 anni e 8 album (di cui l’ultimo – Visitors – composto in piena crisi familiare, risulta essere il primissimo album stampato in formato compact disc) si è allargato a diversi paesi e in diversi stili musicali, basti pensare che il loro pezzo più famoso, Dancing Queen, è ritenuto uno dei cardini della musica disco degli anni ’70, ed è praticamente imballabile (!), dato il suo ritmo sincopato.
L’album in questione raccoglie tutti i grandi successi degli ABBA in 2 cd che seguono in ordine temporale la carriera della band che ha poi ispirato band come Roxette, Ace of base o Cardigans. L’album prende quota dopo Waterloo e raggiunge il top fra Mamma mia! e Dancing Queen. Dopo lo scioglimento del gruppo, Bjorn e Benny hanno lavorato ancora assieme, soprattutto ad un musical (recentemente portato sul grande schermo) che contenesse le loro canzoni più famose. Tutti e 4 si sono risposati, Frida (che nel 1982 pubblica con Phil Collins l’album I Know there’s something going on) addirittura con Sua Altezza il Principe Heinrich Ruzzo Reuss von Plauen, morto poi di cancro a 49 anni. Due anni prima era morta tragicamente anche la figlia trentenne.
Posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi secondo Rolling Stones: 180, dietro a The Anthology di Curtis MAyfield e davanti a The Rolling Stones, now! Dei Rolling Stones.
Tracklist:
1. People Need Love
2. He Is Your Brother
3. Ring Ring
4. Love Isn't Easy
5. Waterloo
6. Honey, Honey
7. So Long
8. I Do, I Do, I Do, I Do...
9. S.O.S.
10. Mamma Mia
11. Fernando
12. Dancing Queen
13. Money, Money, Money
14. Knowing Me, Knowing You
15. The Name Of The Game
16. Take A Chance On Me
17. Eagle
18. Summer Night City
19. Chiquitita
20. Does Your Mother Know
1. Voulez-Vous
2. Angeleyes
3. Gimme! Gimme! Gimme! (A man after midnight)
4. I Have A Dream
5. The Winner Takes It All
6. Super Trouper
7. On And On And On
8. Lay All Your Love On Me
9. One Of Us
10. When All Is Said And Done
11. Head Over Heels
12. The Visitors
13. The Day Before You Came
14. Under Attack
15. Thank You For The Music
16. Ring Ring (1974 Remix)
17. Voulez-Vous (Extended version)

lunedì 13 ottobre 2008

Basket - I risultati


Ecco i risultati del week-end:

Serie C1, girone D - 3° Giornata
Callegari Castel S. Pietro-Alba Adriatica 88-73
LucaElettronica Secchia R. Bo-Comune Cerreto Fabriano 74-53
Basket Santarcangelo-L.A.A. Murri Bologna 73-66
Arser Salus Bologna-Globo Giulianova 76-67
Rodi Pellami Montegranaro-E' Vita Budrio 60-66
Medal Marchetti Castenaso-Basket Cagli 66-55
MC Elettronics Urbania-Genghini Morciano 79-65
Stella P.S. Elpidio-Marvin Trebbo 74-58

Terza vittoria consecutiva per Salus (Trombetti 29), Secchia Rapita (anche senza Zotti) e Budrio (Nieri 21). Prima vittoria per la Marchetti Castenaso/Castel Guelfo.

Serie C2, girone A - 2^ giornata

Anzola Basket-Pol Pontevecchio BO 60-72
Stars Basket BO-Basket Roveleto 81-88
Giardini Margherita BO-Pol Castelfranco Emilia 58-72
Basket 2000 RE-ITARCA GS Arbor RE 106-58
Sant'Anna MO-Altedo Basket 81-71
Pall 4 Torri FE - Pol Arena Montecchio 75-88

Pontevecchio passa a Vignola, gli Stars fanno faticare Roveleto mentre i Gardens non riescono a contenere Castelfranco. Altedo inciampa a Modena.

Serie C2, girone B - 2^ giornata

Libertas Tiberio Cervia-Pall Titano San Marino 70-74
Tender Riccione-Basket Massa 1947 84-75
Gaetano Scirea Bk Forlì-Flying Balls Ozzano 78-73
ORVA Orthos Bk Lugo-Spes Vis Imola 95-72
B.S.L. Cinghioss-Barone Montalto AICS FO 81-73
Artusiana Bk Forlimpopoli-Virtus Medicina 90-75

Nel big-match, San Lazzaro supera una rimaneggiata AICS, Ozzano inciampa a Forlì con il Gaetano Scirea mentre a Medicina non riesce il colpaccio in casa di Forlimpopoli. Dura batosta, maturata nei secondi 20 minuti, per Imola nel derby a Lugo.

Serie D, girone B - 2^ giornata

Granarolo Basket-Preven Mecc. Bk Voltone Zola Predosa 96-45
Baou Tribe BO-Libertas Ghepard BO 76-79
Atletico Basket BO-Virtus Bk Giallonero Imola 68-74
Virtus Pall C. S.Pietro-Pol Spontricciolo Riccione 71-65
Pol S.Patrignano-CVD Basket Club 81-68
Pol G.Masi Casalecchio-S.Mamolo Basket BO 73-65
Pol Molinella-Basket Club Russi 96-81
Vis Bk Persiceto-Veni Basket S.Pietro in Casale 58-51

Pronto riscatto del Granarolo che asfalta in casa il Voltone Zola, nel derby con il Baou Tribe, la Ghepard conquista la sua seconda vittoria stagionale, mentre Castel San Pietro, Masi, Molinella e San Giovanni fanno valere il fattore campo. Bella vittoria della Virtus Imola sul campo dell'Atletico Borgo, cade il CVD a San Patrignano.

mercoledì 8 ottobre 2008

Il disco della settimana - OUTLANDOS D'AMOUR - THE POLICE - 1978

State cercando qualcosa di punk ma che strizzi l'occhio al rock? Oppure siete alla ricerca di qualche suono anni '70 che non disdegni melodie più raffinate? Outlandos d'Amour è quello che fa per voi. Il primo album dei Police, datato 1978, in realtà è figlio di una genesi più complessa. Sting comincia a "fae sul serio" con la musica nel 1973 con la Newcastle Big Band, per la quale suonava ogni Domenica in vari club della sua città natale. Successivamente fonda assieme all'amico Gerry Richardson i Last Exit, con i quali tenta svariate volte la via del successo e per 3 lunghi anni gira l'Inghilterra in cerca dell'aggancio giusto. In concomitanza con il suo avventuroso trasferimento a Londra (Gordon Sumner aveva già un figlio, nato nel 1976, e non era ancora diventato Sting...), avvengono due episodi molto importanti: in primis conosce un giovane batterista americano fratello del produttore Miles Copeland, e successivamente viene invitato da Mike Howlett per una reunion dei Gong, alla quale Sting dovrebbe partecipare per un particolare progetto musicale. Il caso volle che a questo incontro Sting incontri coloro i quali saranno complici del suo successo: Stewart Copeland e Andy Summers (assieme ad Henry Padovani). In un primo momento, in considerazione degli impegni presi da Summers, la neonata band denominata "The Police" fu quindi composta dal talentuoso bassista, dall'eccentrico e capelluto batterista e dal figurante chitarrista francese che, dopo qualche tempo (ma il primo singolo pubblicato, Fall Out, vede la sua presenza) verrà rimpiazzato dal più esperto e poliedrico Andy Summers, che darà la possibilità a Sting di scrivere musica più "complicata" a livello tecnico (insomma, Henry era un po' un pippone..). Appena entrati in studio Staing capisce che questa è la volta buona, e se ne rende conta anche Miles, che li lancia quasi subito in una tournè negli Stati Uniti dove incontreranno un grande successo. Il primo risultato in studio di questa collaborazione è Outlandos d'Amour.
Il disco mette subito in chiaro quali siano le sue intenzioni: Next to you è più punk che rock, mentre So Lonely e Roxanne incontrano maggiormente quelle melodie reggae per le quali i Police sono ancora ricordati. Hole in my life è un grido di aiuto, mentre Peanuts è un atto di accusa verso un mito tramontato (Rod Stewart). A seguire, due pezzi crudi e diretti: Can't stand losing you (il singolo, uscito qualche mese dopo, suscitò scalpore per la copertina, che trovate a questo link http://991.com/newGallery/The-Police-Cant-Stand-Losing-375621.jpg nella quale è raffigurato Sting con un cappio al collo, in piedi su un blocco di ghiaccio che lentamente si sta sciogliendo sotto l'effetto di una stufa elettrica) e Truth hits everybody, che lasciano spazio alle più leggere Born in the '50 (ma Andy Summers, nato nel 1942, non disse nulla?) e l'allegorica Be my Girl/Sally (Sally altro non è che una bambola gonfiabile). La conclusione dell'album è affidata alla psichedelica Masoko Tanga.
Un album bellissimo, genuino, dotato di quella energia che i Police hanno saputo infondere alla fine degli anni '70. Da portare nel rifugio antatomico.
Posizione nella classifica dei 500 dischi migliori di tutti i tempi secondo Rolling Stones: 434^, dietro a "Another green world" di Brian Enon e davanti a "To bring you my love" di P.J. Harvey.
Tracklist:
1. Next to you
2. So lonely
3. Roxanne
4. Hole in my life
5. Peanuts
6. Can't stand losing you
7. Truth hits everybody
8. Born in the 50's
9. Be my girl - Sally
10. Masoko tanga

martedì 7 ottobre 2008

NON CAPISCO - 1^ puntata


Esordio col botto per questa rubrica che vorrebbe essere settimanale...

- non capisco perchè Mara Carfagna sia ministro
- non capisco perchè le uniche persone italiane che hanno un minimo di visibilità in America siano Bargnani e Domenico Nesci
- non capisco perchè se chiamo 3 volte il numero verde Enel mi dicono 3 cose diverse
- non capisco perchè Parenti sia in C1 a Budrio
- non capisco pechè il Bologna non vinca più
- non capisco perchè gli anziani debbano mettersi al volante nelle ore di maggior traffico
- non capisco perchè continuano a chiamarmi dalla Banca Popolare di Bergamo
- non capisco se Bibo mi prende per il culo
- non capisco Lollini
- non capisco perchè non mi sia piaciuto il film dei fratelli Coen
- non capisco perchè le mie coinquiline debbano attaccare dei quadri alla parete di cartongesso
- non capisco perchè non faccio mai canestro, ultimamente
- non capisco come abbia fatto Marcello a totalizzare 23000 e rotti punti a quel cazzo di giochino su facebook
- non capisco perchè ci stanno imottendo di rotonde, spazi pedonali, semafori assurdi peggiorando il traffico (civis compreso)
- non capisco cosa sia l'atività di spidering
- non capisco perchè i miei vicini mi debbano lasciare messaggi di minaccia sull'auto

lunedì 6 ottobre 2008

Basket - I risultati


Veniamo ai risultati del week-end:

Serie C Dilettanti, girone D, 2^ giornata:
Cagli – Salus Bo 62-75
C.Murri Bo – Porto S.Elpidio 77-56
Giulianova – Secchia Rapita Bo 58-59
Fabriano – Castel San Pietro 62-69
Trebbo – Santarcangelo 78-73
Alba Adriatica – Castenaso 70-69
Budrio – Urbania 73-55
Seconda vittoria consecutiva per Murri, Secchia Rapita, Salus, Budrio e Trebbo, Castenaso ancora a quota 0.

Serie C Regionale, girone A, 1^ giornata:
Pontevecchio Bo - 4 Torri Fe 82-74
Altedo – Basket 2000 RE 81-77 dts
Arbor RE – G.Margherita BO 72-60
Castelfranco – Stars Bo 56-55
Montecchio – S.Anna MO 77-52
Roveleto – Anzola 92-36
Belle vittorie di Pontevecchio e Altedo, sconfitte onorevoli per Stars e Giardini. Debacle di Anzola.

Girone B:
Virtus Medicina – BSL San Lazzaro 58-69
AICS Fo – Lugo 88-65
Spes Vis Imola – G.Scirea 52-69
Flying Balls Ozzano – Riccione 63-55
Massalombarda – Cervia 85-69
San Marino – Forlimpopoli 70-91
San Lazzaro espugna nel derby Medicina, mentre Ozzano supera Riccione e la Spes Imola si deve arrendere al Gaetano Scirea Forlì.

Serie D, girone B, 1^ giornata:
Spontricciolo Riccione – Atletico Basket Bo 75-84
Virtus Imola – Baou Tribe Bo 87-74
Ghepard Bo – Granarolo 74-73
Voltone Zola – Vis Persiceto 48-56
Veni San Pietro in Casale – Molinella 61-63
Russi – Masi Casalecchio 54-84
San Mamolo Bo – San Patrignano 69-63
CVD Casalecchio – Virtus Castel San Pietro 86-58
Ottimo esordio in categoria per l'Atletico Borgo, buone anche le prove di Virtus Imola, Vis Persiceto, Molinella, Masi, CVD e San Mamolo. Citazione d'obbligo per la Ghepard, che ha rischiato di non partecipare al campionato, che ha sconfitto la super corazzata Granarolo.

venerdì 3 ottobre 2008

Sei di Bologna se...


Ricevo e pubblico.
Sei bolognese se...
...quando arriva un amico con altri amici che non conosci non ti presenti...
...sei abitudinario, vai sempre negli stessi posti da anni e poi dici che a Bologna non c'è mai un cazzo da fare...
...se chiami via Riva di Reno via Rivareno e via dell'Indipendenza via Indipendenza...
...non sopporti i fuorisede e poi quando Bologna si svuota ti lamenti che i locali sono vuoti...
...se la domenica vai a marina di Ravenna al sottomarino e alla duna...
...ti sposti sempre e comunque in macchina...
...ce l'hai con tutti punkabbestia e fuorisede che ti rovinano il tuo bel centro storico...
...credi che il tuo lessico sia universale e pretendi che la gente ti capisca (per questo parli solo con bolognesi)...
...sai cosa vuol dire 'TIRO' e 'RUSCO'...
..sei fiero di appartenere al 'mazzini' o 'san vitale' o 'saragozza'...
...ogni volta che passi sotto al nettuno con qualcuno che non è mai stato a Bologna lo porti nella posizione in cui il nettuno è in erezione...
...attacchi lo scudettino del Bologna sulla targa anche se sei della Juve...
...hai sempre qualche amico con delle bazze che ti fanno risparmiare...
...se al supermercato chiedi al cassiere: 'Mi dà una sportina'...
...se al supermercato alla domanda 'altro?' rispondi 'altro grazie'...
...se mangi le crescentine ma non sai spiegare cosa sono...
...se dici 'pòlleg' o 'polleggio' in continuazione...
...se almeno una volta nella tua vita sei stato 'su a San Luca a piedi'...
...se quando sei sorpreso esclami 'Socmèl!'...
...se hai mangiato almeno una volta le tagliatelle col ragù (quelle originali però!)...
...se nel weekend ti esalti perchè c'è la piazzola...
...se anche se non sei interessato allo sport, sei stato almeno una volta all'interno del dall'Ara...
...se adori 'l'aperitivo alla bolognese'...
...se la tua 'S' e la tua 'Z' sono più o meno la stessa cosa...
...se ad un appuntamento romantico la porti sui colli di notte...
...se hai passato almeno un sabato pomeriggio a fare avanti e indietro per via Indipendenza...
...se ogni volta che passi sotto alle due torri stai con il naso all'insù mezz'ora...
...se quando ti dicono 'Ci troviamo sotto al Nettuno!' non pensi che sia il caso di iniziare un corso accelerato per astronauti...
....se guardi E'tv....
...se hai visto una partita di sano basket bolognese...
...se non puoi fare a meno dei 'turtlèn'...
...se almeno una volta ti sei messo al centro di piazza Maggiore di fronte a San Petronio...
...se per te i giardini margherita sono il posto dove passi i tuoi momenti di solitudine...
...se per te l'Alma Mater non è un'università come le altre...
...se alle 7 di sera non rinunci ad un aperitivo in centro...
...se non puoi fare a meno della pizza da Altero quando hai fretta...
...se non ti offendi (ma anzi..) se i nonni ti chiamano cinno...

Sei di Bologna se...non te ne vorresti mai andare!!!
http://www.wikio.it