Mozilla Firefox è un web browser open source multipiattaforma prodotto da Mozilla Foundation. Firefox attualmente è usato da più di un internauta su cinque a livello mondiale (il 21,20% a ottobre 2011), ciò lo rende il secondo browser più popolare della rete, dopo Internet Explorer.
Il primo nome scelto fu "Phoenix" (fenice, in inglese), per simboleggiare la rinascita dalle ceneri di Netscape. Tuttavia tale nome dovette essere cambiato perché in conflitto con Phoenix Technologies, azienda produttrice di BIOS.[2] Il nome scelto fu allora "Firebird", a sua volta abbandonato perché in conflitto con il database Firebird SQL. Il nome infine divenne l'attuale "Firefox".
Bisogna ricordare che "Minefield" era il nome scelto da Mozilla per tutte le release alpha, pre-alpha, nightly e pre-nightly del suo browser Firefox. Dallo sviluppo della versione 5 "Nightly" è il nome scelto per identificare le release alpha e pre-alpha, mentre "Aurora" si riferisce alle versioni pre-beta del browser.
La parola firefox significa letteralmente volpe di fuoco, ma in inglese indica il panda rosso. Secondo Jon Hicks, autore del logo di Mozilla Firefox, il panda rosso non evocava però la giusta immagine, quindi si ispirò ad una pittura giapponese raffigurante una volpe ed il design finale del logo rappresenta effettivamente una volpe con la coda infuocata.
D'altra parte il panda rosso può ricordare una volpe e viene infatti chiamato anche "fat fox", ovvero "volpe grassa". Inoltre, uno dei nomi usati dai cinesi per l'animale è hǔo hú (火狐), che letteralmente significa proprio "volpe di fuoco" ed è utilizzato anche per indicare la volpe rossa.
Il 3 dicembre 2010, Mozilla Foundation ha annunciato di aver adottato due cuccioli femmina di panda rosso, nati il 14 giugno allo zoo di Knoxville, in Tennessee.
A differenza di Mozilla Suite, il precedente prodotto di punta di Mozilla Foundation, Firefox non è una suite di applicazioni, ma un browser web. La filosofia progettuale punta alla facilità d'uso, alla stabilità, alla personalizzazione, al rispetto degli standard web, alla sicurezza, alla compattezza e alla velocità.
Per visualizzare le pagine web, Firefox sfrutta Gecko come motore di rendering, il quale supporta gran parte dei nuovi standard web oltre ad alcune caratteristiche che sono state progettate come estensioni a quest'ultimi.
Firefox è stato progettato come prodotto multipiattaforma, ed è disponibile per sistemi GNU/Linux, Microsoft Windows, Mac OS X, OS/2 e Solaris. Firefox condivide con la Mozilla Suite, oltre a buona parte del codice sorgente, la natura di software libero.
Firefox è nato nel settembre 2002 come una sperimentazione interna del gruppo di sviluppo di Mozilla. Ai tempi, con il progetto ancora finanziato dalla Netscape Communication Corporation, l'autonomia decisionale dei programmatori riguardo alle scelte di fondo del progetto era in qualche modo limitata e non era inusuale che si cercasse una maggiore libertà di azione in piccoli progetti non ufficiali. Dave Hyatt (ora responsabile del browser Safari) e Blake Ross diedero dunque vita a Firefox come sperimentazione sull'usabilità e per dimostrare come fosse possibile adottare un approccio diverso nella produzione di un browser targato Mozilla.
Tra le sue caratteristiche vi sono un filtro integrato contro le finestre popup, il supporto per la comunicazione sicura SSL/TLS, la funzione di tabbed browsing per la navigazione contemporanea in più siti (cosiddetta navigazione a schede), il download gratuito e il peso contenuto del file di installazione (meno di 14 megabyte per la versione per Windows).
Firefox supporta i plug-in di Netscape e di Mozilla Suite ed in più è basato su una struttura modulare che permette di aggiungere nuove funzionalità tramite l'uso delle estensioni, piccoli programmi scaricabili dal web e di facilissima integrazione in Firefox. Tra le altre estensioni si possono citare quella per la gestione delle "mouse gestures" e la Google Toolbar per la ricerca nel relativo motore di ricerca, un correttore per la lingua, una funzione di ricerca all'interno delle pagine web, segnalibri live, un download manager e la nuova awesomebar che permette di ritrovare le pagine precedentemente visitate basandosi sul titolo di queste ultime.
L'aspetto grafico del browser può essere modificato tramite i temi (l'equivalente delle skin in altri programmi).
In Firefox è possibile impostare l'apertura di più home page, digitando nell'apposita finestra i siti desiderati separati dalla barra verticale "|".
Firefox 1
Il lancio della versione 1.0 è stato un evento di notevoli dimensioni, se si considera che si tratta di software libero non commerciale. Tra le altre iniziative è stata lanciata una sottoscrizione con l'obiettivo di pubblicare una pagina pubblicitaria sul New York Times il giorno del lancio, che ha raccolto complessivamente 250.000 dollari. Nonostante una lunga campagna di testing alcuni bug abbastanza fastidiosi sono presenti nella versione 1.0 definitiva. Il più noto di questi è il bug 252371, che causa l'impossibilità di cercare una parola all'interno di un campo di testo. Per ovviare a questi problemi, nei sei mesi successivi al lancio sono state rilasciate quattro "minor releases" (cioè aggiornamenti minori), il cui scopo era quello di risolvere i bug trovati.
Firefox 1.5
Annullato il lancio della release 1.1, intesa come versione con funzionalità migliorate, relegandola a semplice "bug fix", la comunità di Mozilla ha rilasciato il 29 novembre 2005 la versione successiva alla 1.0, la 1.5, che incorpora maggiori novità di quelle che erano state pianificate inizialmente. Gli sviluppatori del browser hanno motivato il "salto" affermando che il numero di versione 1.1 avrebbe rischiato di far passare la prossima evoluzione di Firefox per una release minore, e questo non avrebbe reso giustizia al numero e all'importanza delle novità che invece porta con sé. La novità più importante è data dalla nuova versione 1.8 del motore di rendering Gecko. Come ha spiegato nel proprio blog Asa Dotzler, noto sviluppatore di Mozilla Foundation, tra la versione 1.7 (integrata nelle precedenti versioni di Firefox) e la 1.8 di Gecko vi sono 16 mesi di sviluppo: ciò sarebbe già sufficiente, secondo Dotzler, per giustificare il cambio di versione. Oltre al nuovo Gecko, Firefox 1.5 include un rinnovato sistema per l'aggiornamento del software e la gestione delle estensioni, un menu "Opzioni" profondamente riorganizzato, il supporto allo standard grafico vettoriale SVG e una suite di strumenti per la creazione di interfacce e applicazioni client basate su Firefox. L'ultimo aggiornamento è avvenuto il 30 maggio 2007 con la versione 1.5.0.12.
Firefox 2
La roadmap dello sviluppo di Firefox 2 (nome in codice Bon Echo, poi rinominato Mozilla Firefox a partire dalla versione Beta 1) ha subito vari cambiamenti in corso d'opera; la prima versione alpha fu rilasciata il 21 marzo 2006, la prima beta risale al 12 luglio mentre la release candidate al 26 settembre. La versione finale è stata rilasciata il 23 ottobre 2006, una settimana dopo il lancio di Windows Internet Explorer 7, il nuovo browser della Microsoft (principale concorrente), avvenuto il 18 ottobre e conta, sul sito ufficiale, più di 579 milioni di download. Mozilla Firefox 2 (basato sul motore grafico Gecko 1.8.1) presenta numerose innovazioni e miglioramenti rispetto alla precedente versione, con particolare attenzione verso la sicurezza e l'affidabilità.
Firefox 3
Lo sviluppo di Firefox 3 - nome in codice Gran Paradiso - è iniziato il 13 agosto 2005, qualche mese prima di quello di Firefox 2 (ovvero nel primo trimestre 2006). La prima versione alpha risale all'8 dicembre 2006, la prima beta al 20 novembre 2007 e la prima release candidate al 16 maggio 2008. La versione finale fu rilasciata il 17 giugno dello stesso anno, e al 2 luglio 2008 contava 28 340 281 download.
Durante lo sviluppo si accumularono numerosi ritardi: inizialmente, infatti, il rilascio della versione finale era previsto per il novembre del 2007. Mozilla Firefox 3, già a partire dalla prima versione alpha, non supporta più i sistemi operativi Windows 95, 98, Me e NT 4 (a causa dell'introduzione della libreria grafica Cairo 2D), e implementa la nuova versione 1.9 del motore grafico Gecko; nella versione per il sistema operativo Mac OS X è stata introdotta un'interfaccia grafica basata su Cocoa al posto di Carbon.
Firefox 3.5
La prima versione alpha di Mozilla Firefox 3.5, nato inizialmente con il nome di Firefox 3.1, venne rilasciata il 28 luglio 2008, la prima beta il 14 ottobre e la prima release candidate il 16 giugno 2009. La versione definitiva venne pubblicata il 30 giugno 2009.
Firefox 3.6
Le prime versioni di test di Firefox 3.2 vennero rese disponibili sui server della Mozilla il 2 dicembre 2008. Dopo che la versione 3.1 cambiò nome in 3.5, anche la 3.2 venne di conseguenza rinominata in 3.6. La prima versione alpha fu rilasciata il 7 agosto 2009, la prima beta il 30 ottobre, la prima release candidate l'8 gennaio 2010 e la versione finale il 21 gennaio. Tra le principali novità, questa versione ottiene un punteggio di 94/100 sui test Acid3, introduce il supporto ai font scaricabili WOFF e supporta nativamente i temi leggeri "personas". Inoltre il compilatore Javascript Tracemonkey ha subito vari miglioramenti. Con la versione 3.6.4, viene introdotta l'esecuzione separata dei plug-in (addon): Firefox, in questo modo, gestisce i plug-in tramite un processo separato. Ciò permette al browser di Mozilla di funzionare con due processi separati, tenendo quindi plug-in come Flash Player, QuickTime, ecc. separati dal navigatore ed evitando, dunque, che l'eventuale blocco di un componente aggiuntivo possa coinvolgere anche il browser (ad esempio, se Flash Player va in crash mentre si guarda un video su YouTube, si ferma il video ma non si blocca il browser).
Firefox 4
Già nel 2007 Brendan Eich, capo del team tecnico Mozilla, annunciava dei piani per Firefox 4.
Dal 20 febbraio al 13 maggio 2008 furono rilasciate alcune build preliminari. Successivamente (dal 14 maggio) tali build vennero rinominate col nome di Firefox 3.1 (Mozilla 1.9.1). La prima versione beta risale al 6 luglio 2010. A febbraio 2011 il product manager di Firefox, Mike Beltzner, ha annunciato l'intenzione di rilasciare le versioni 4, 5, 6, 7 e 8 del browser entro la fine dell'anno. La versione stabile di Firefox 4 è stata rilasciata il 22 marzo 2011. È basato sul motore di rendering Gecko 2.0. Le principali novità rispetto alle versioni precedenti sono il totale rinnovamento dell'interfaccia grafica, con l'eliminazione delle finestre di dialogo e la scomparsa dei menù degli strumenti, sostituito da un solo pulsante di raggruppamento delle funzioni (questo cambiamento è predefinito in Windows Vista e 7, mentre su Windows XP e Linux va attivato manualmente), un nuovo compilatore Javascript più veloce denominato Jaegermonkey e un maggior supporto dell'HTML5 e l'utilizzo di un processo separato (denominato plugin-container) per ogni plugin. Secondo le scheda tecnica fornita nel sito Mozilla, Firefox 4.0 risulta 6 volte più veloce di Firefox 3.6, raggiungendo nel test v8 un punteggio di 5189. Firefox 4 e successivi ottengono il punteggio di 100/100 sui test Acid 3.
Firefox 5
Lo sviluppo di Firefox 5 è iniziato subito dopo l'uscita di Firefox 4 e già dal 20 maggio 2011 sono divenute disponibili le prime beta di Firefox 5, poi rilasciato in versione definitiva il 21 giugno 2011. Questa versione supporta le animazioni CSS, e vanta un migliore rispetto degli standard HTML 5, MathML, SMIL, XHR, una migliore gestione dell'oggetto canvas, una migliore gestione della memoria e migliori prestazioni in JavaScript. In più è stata riposizionata l'opzione Do Not Track, spostandola dalla sezione "Avanzate" alla sezione "Privacy" ed è stata migliorata la sicurezza dei contenuti in WebGL. Per quanto riguarda la versione Linux, Firefox 5 fornisce una migliore integrazione con il sistema operativo.
Firefox 6
Come previsto dal nuovo ciclo di sviluppo, le prime versioni di test di Firefox 6 (chiamate Nightly) sono state rilasciate subito dopo che Firefox 5 è entrato nel canale aurora (uno stadio di sviluppo a metà tra un'alpha ed una beta). La prima versione beta è uscita in contemporanea con l'uscita di Firefox 5, il 21 giugno 2011, e la versione definitiva è uscita il 16 agosto 2011. Le novità nell'interfaccia riguardano solamente la barra degli indirizzi, dove viene ora messo in evidenza il dominio del sito che si sta visitando. Un'altra modifica minore per quanto riguarda l'interfaccia è il miglioramento dell'aspetto del site identity block. È stata ulteriormente migliorata la compatibilità con i principali standard web, come l'HTML5, con l'aggiunta dell'elemento
Firefox 7
Firefox 7, è stato rilasciato il 27 settembre 2011. L'obiettivo principale di questa versione è minimizzare il consumo di memoria RAM del 20-30% ed in alcuni casi anche del 50%, infatti grazie al progetto MemShrink lanciato da Mozilla nei mesi scorsi sembra proprio che Firefox nella sua attuale versione sia meno avido di memoria. Firefox 7 porta con sé anche un nuovo strumento per il rendering backend sviluppato per velocizzare le operazioni Canvas sui sistemi operativi Microsoft Windows. News anche per Firefox Sync: le modifiche apportate a bookmark e password saranno sincronizzate in maniera istantanea. Altra piccola novità è che ora il prefisso http:// è nascosto di default. Mozilla per il suo nuovo Firefox 7 ha anche pensato di aggiungere il supporto per la proprietà CSS text-overflow e per le specifiche Web Timing. Migliorato, inoltre, il supporto per MathML ed il protocollo WebSocket passa dalla versione 7 alla 8.
Firefox 8
Firefox 8 è stato rilasciato l'8 novembre 2011. Il nuovo browser integra molte novità, tra cui spicca principalmente un nuovo sistema degli add-on di terze parti, che sono disabilitati di default. Ora integra anche una barra di ricerca Twitter ma per ora disponibile solo in alcune lingue. È stata inserita, inoltre, un'opzione per caricare schede in modo più efficace, migliorando i tempi di avvio quando vengono ripristinate. Infine ci sono stati altri miglioramenti per quanto riguarda la gestione della memoria. Firefox 8 integra inoltre un miglioramento WebSocket e il supporto CSS hyphen per diversi linguaggi.
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