martedì 29 settembre 2009

29 Settembre 1944


Oggi è il 29 Settembre, 65° anniversario dell'inizio della strage di Monte Sole (o di Monterenzio), uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la seconda guerra mondiale. Mi piacerebbe che chiunque legga queste righe, o anche solo abbia letto delle commemorazioni in atto, possa ritagliarsi un momento per riflettere...

« La nostra pietà per loro significhi che tutti gli uomini e le donne sappiano vigilare perché mai più il nazifascismo risorga. »

(Lapide del cimitero di Casaglia)

L'eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto, dal maggiore dei comuni colpiti) fu un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste in Italia tra il 29 Settembre e il 5 Ottobre 1944, nel territorio di Marzabotto e nelle colline di Monte Sole in provincia di Bologna, nel quadro di un'operazione di rastrellamento di vaste proporzioni diretta contro la formazione partigiana Stella Rossa. La strage di Marzabotto è uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale.

Dopo il Massacro di Sant'Anna di Stazzema commesso il 12 Agosto 1944, gli eccidi nazifascisti contro i civili sembravano essersi momentaneamente fermati. Ma il feldmaresciallo Albert Kesselring aveva scoperto che a Marzabotto agiva con successo la brigata Stella Rossa, e voleva dare un duro colpo a questa organizzazione e ai civili che la appoggiavano. Già in precedenza Marzabotto aveva subito rappresaglie, ma mai così gravi come quella dell'autunno 1944.

Capo dell'operazione fu nominato il maggiore Walter Reder, comandante del 16° battaglione corazzato ricognitori della 16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsfuhrer SS, sospettato a suo tempo di essere uno tra gli assassini del cancelliere austriaco Engelbert Dollfuss. La mattina del 29 Settembre, prima di muovere all'attacco dei partigiani, quattro reparti delle truppe naziste, comprendenti sia SS che soldati della Wermacht, accerchiarono e rastrellarono una vasta area di territorio compresa tra le valli del Setta e del Reno, utilizzando anche armamenti pesanti. «Quindi – ricorda lo scrittore bolognese Federico Zardi – dalle frazioni di Panico, di Vado, di Quercia, di Grizzana, di Pioppe di Salvaro e della periferia del capoluogo le truppe si mossero all'assalto delle abitazioni, delle cascine, delle scuole», e fecero terra bruciata di tutto e di tutti.

Nella frazione di Casaglia di Monte Sole, la popolazione atterrita si rifugiò nella chiesa di Santa Maria Assunta, raccogliendosi in preghiera. Irruppero i tedeschi, uccidendo con una raffica di mitragliatrice il sacerdote, don Ubaldo Marchioni, e tre anziani. Le altre persone, raccolte nel cimitero, furono mitragliate: 195 vittime, di 28 famiglie diverse tra le quali 50 bambini. Fu l'inizio della strage. Ogni località, ogni frazione, ogni casolare fu setacciato dai soldati nazisti e non fu risparmiato nessuno. La violenza dell'eccidio fu inusitata: alla fine dell'inverno fu ritrovato sotto la neve il corpo decapitato del parroco Giovanni Fornasini.

Fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, dopo sei giorni di violenze, il bilancio delle vittime civili si presentava spaventoso: oltre 800 morti. Le voci che immediatamente cominciarono a circolare relative all'eccidio furono negate dalle autorità fasciste della zona e dalla stampa locale (Il Resto del Carlino), indicandole come diffamatorie; furono minimizzate anche presso il Duce che chiedeva conferme (e che protestò per l'inaudita crudeltà tedesca); solo dopo la Liberazione lentamente cominciò a delinearsi l'entità del massacro.

venerdì 25 settembre 2009

BSL - 25 Settembre


Dopo la due giorni a Sestola, ecco una ulteriore settimana di fatiche, culminata con il torneo Edilgroup. Le semifinali sono state avvincenti, con i Flying Balls che superano Modena in una gara equilibrata di fronte ad un bel pubblico, e i Cinghioss che stendono Forlimpopoli (con meno pubblico, data l'ora tarda) nella seconda. Bella partita bianco-verde, con tanti minuti per i giovani e discrete risposte da parte di Diego, Chiappa, Filo e Ricky che ha annullato Spagnoli. Stasera la finale nel derby, speriamo di non pagare oltremodo le assenze di Zanni e Lollo..

mercoledì 16 settembre 2009

Sono passati 5 anni. Un'altra Università. Eppure adesso c'è. Nei miei pensieri mi immaginavo diversamente il momento della firma, magari più emozionante, ma va bene così, in fondo significa che mi sono inserito completamente all'interno di questa realtà. Una delle cose a cui penso di più in questi giorni è tutta la trafila fatta, dal tirocinio in Nomisma, al periodo immediatamente post-laurea a cazzeggiare, poi la chiamata di Daniela per il primo contratto e così per oltre 3 anni, le persone conosciute, le passioni, poi la scelta (dolorosa) di cambiare, per rimettersi in gioco, i 3 mesi più duri di sempre.. poi la rinascita grazie alle frese e infine la disoccupazione finalizzata alla web analytics. Questo è tanto, fino adesso. E me gusta..

BSL - 16 Settembre

Durante il week-end, prima uscita semi ufficiale della BSL, che al memorial Bonny di Monterenzio supera in semifinale Lugo (2 sconfitte nella passata stagione) ma cede all'ultimo tiro della finale da Altedo, che incontreremo nuovamente nella stagione regolare. Buone indicazioni, in linea di massima, con alcuni aspetti da migliorare e sviluppare. Di fondamentale importanza è imparare a leggere le situazioni che si delineano in campo: abbiamo la fortuna di poter schierare quintetti con caratteristiche fisiche e tecniche differenti, e questo deve essere un punto di forza contro gli avversari. Per fare questo, però, è necessario comprendere più velocemente e con maggiore precisione quali siano i tasti da schiacciare all'interno dei 40 minuti, cosa che non avvenuta con regolarità durante queste 2 partite. Ma c'è tempo per lavorare e migliorare. Intanto dobbiamo fare i conti con i problemi fisici di Ricky Zanni che ci privano dell'apporto del playmaker titolare. Questo significa che verrà maggiormente responsabilizzato Verardi, che si professa anche buon pokerista (vedremo a Sestola..). Stasera ultimo allenamento, poi Venerdi si sale in quota per una tre giorni tutti assieme (appassionatamente?).

venerdì 4 settembre 2009

BSL - 4 Settembre

Stasera si chiude la prima settimana di sangue, sudore e lacrime. L'aspetto più interessante è che si lavora molto bene, il materiale umano è eccellente, poi i 2 allenamenti cestistici mi hanno fatto intuire quanto siamo competitivi a livello fisico, una componente molto importante all'interno di una stagione lunga. Poi c'è la presenza del Leone, e basterebbe la sua presenza per scrivere un libro.. L'ultima "perla" è la leggenda di "Allessandro e Filuppo", un colpo di genio che Money ci ha regalato con le sue inseparabili borracce (approposito, da 4 anni sempre le stesse, ormai viviamo in simbiosi..). Stasera danza della pioggia in previsione della seduta di atletica con la Fede, ma già sappiamo che sarà tutto inutile...
1,2,3, Cinghioss!!

mercoledì 2 settembre 2009

BSL - 2 Settembre

Primo allenamento cestistico e prime sensazioni della stagione che va ad iniziare. Non c'è più Grassi (che gira voce abbia preso la suina..), non c'è neanche papà Mini sugli spalti.. In compenso ci sono un sacco di belle facce: il ritorno di Elton e il volto barbuto e sorridente di Damiano. Poi ci sono alcuni ragazzi giovani molto promettenti: Verardi ha 17 anni ma va per i 35, Chiappa mi ha già detto grazie per i consigli, ignora che entro Natale non mi sopporterà più.. Tonno dice che puzza, ma almeno sembra si sbatta e la cosa mi fa piacere, infine c'è anche Riccardo Rossi, un'aggiunta dell'ultimo minuto, che ci darà sicuramente una mano. Gli altri vecchi sono ancora lì nel mezzo: Sam, Miki, Lollo, Riki, Geno e il sottoscritto, già pronti per il fantacalcio...
Sarà un anno lungo, magari ci togliamo delle soddisfazioni?!

martedì 1 settembre 2009

Back from Udine

Quinta volta, dopo Fano, Casalecchio, Verona e ancora Casalecchio a vedere i 4. Purtoppo, la peggiore. Temo anche l'ultima, poichè non riesco più a rivivere i loro concerti come una volta, anche se le canzoni mi piacciono, e parecchio. Citazioni per Glass of water, cemeteries, 42, hardest part, politik e la cover di billie jean eseguita nel palco b a pochi metri dalla mia postazione (filmato tutto, presto online). Da denuncia la storpiatura di God put a smile e talk, in versione techno. Per il resto, uno spettacolo ben curato, ma, come era successo a casaleccio a settembre scorso, punta troppo sull'aspetto scenico, mentre a me piace ascoltare le canzoni...
In questo senso, nota positiva della serata l'esibizione dei White Lies, che personalmente non conoscevo. Chitarra + voce, basso e batteria, formazione semplice, accordi graffianti, zero elettronica, faccia tosta e voglia di emergere. L'album di esordio (ogni giorno che passa mi lego sempre più a questa "sottocategoria"...) si intitola "To lose my Life". E' proprio un bell'album. Ricorda Hopes & Fears dei Keane nel suono, citazioni d'obbligo per la title track e per "Farewell to the Fairground", ma anche per "Death", "Fifty on our Foreheads" e "Unfinished Business". 45 minuti di indie-rock sincero e penetrante. Non perdetelo.
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